OFFERTA PER I NUOVI PAZIENTI - Laboratorio analisi Costa

DiIvana

OFFERTA PER I NUOVI PAZIENTI

un pannello di esami di controllo GRATUITO che comprende:

Valido solo per il primo prelievo fino al 29 Febbraio. Disponibile anche a domicilio.

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TI ASPETTIAMO!

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PRELIEVI A DOMICILIO

Se abiti lontano dal nostro laboratorio o hai problemi di salute e non puoi raggiungerci, possiamo fare il nostro servizio tutto a casa tua. Un infermiere verrà al tuo domicilio per effettuare il prelievo.

L’eventuale pagamento potrai farlo direttamente online, la fattura e il referto ti arriveranno sulla mail.

Noi ci mettiamo la qualità.

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Mangi e stai male? Potrebbe essere un’intolleranza alimentare!

Pensi di non poter mangiare più nulla perché subito dopo ti senti disturbato, in uno stato di malessere che diventa invalidante? Forse è un problema di intolleranze alimentari.

Al giorno d’oggi sono molte le persone che riscontrano delle intolleranze alimentari, ma vediamo più nello specifico.

COSA SIGNIFICA ESSERE INTOLLERANTE?

Essere intollerante ad un determinato alimento o più alimenti significa che il nostro organismo reagisce in maniera avversa ad un cibo o ad un elemento contenuto nello stesso, provocando diversi disturbi come cambiamento di peso, cefalee, gastrite, colite, diarrea, disordini endocrini ma anche infezioni ricorrenti delle vie respiratorie.

Le intolleranze alimentari vengono talvolta erroneamente confuse con le allergie alimentari per la somiglianza di sintomi, ma le intolleranze alimentari non sono provocate dal sistema immunitario è un’incapacità dell’organismo di sopportare l’assunzione abbondante di un alimento.

PERCHE’ SI E’ INTOLLERANTI?

Esistono varie cause che possono portare all’intolleranza alimentare vediamo di seguito quali sono:

  • Assenza o carenza di un enzima – Gli enzimi sono delle proteine necessarie per digerire completamente gli alimenti, perciò, se alcuni risultano assenti o insufficienti, la digestione è compromessa.
  • Cause chimiche di intolleranza alimentare – Alcune sostanze chimiche nelle bevande e negli alimenti, soprattutto se mal conservati, possono causare intolleranza, tra cui le amine (in alcuni formaggi), la caffeina (in caffè, tè e cioccolatini), il nichel (non sono gli alimenti che contengono nichel, ma i terreni e le tecniche di lavorazione di questi), e i composti chimici prodotti dall’attività di alcuni lieviti.
  • Avvelenamento alimentare e tossine – Alcuni alimenti presentano sostanze chimiche che possono avere un effetto tossico sull’uomo (e causare pertanto diarrea, nausea e vomito).
  • Presenza naturale di istamina in alcuni alimenti – Alcuni alimenti, come il pesce non conservato correttamente, possono possedere un accumulo di istamina. Gli individui particolarmente sensibili sviluppano eruzioni cutanee, crampi addominali, diarrea, vomito e nausea.
  • I salicilati presenti in molti alimenti – L’intolleranza o sensibilità al salicilato è la reazione a quantità normali di salicilato ingerito. I salicilati sono derivati ​​dell’acido salicilico, prodotti naturalmente nelle piante come meccanismo di difesa contro batteri nocivi, funghi, insetti e malattie. La maggior parte delle persone può consumare alimenti contenenti salicilati senza alcun effetto negativo, alcune persone, invece, avvertono specifici sintomi. Gli individui intolleranti al salicilato devono evitare i cibi che ne contengono alti livelli, e ciò include la maggior parte dei frutti e verdure, spezie, erbe, tè e additivi per il sapore (come quello di menta), salsa di pomodoro, bacche e agrumi.
  • Additivi alimentari – L’intolleranza degli additivi alimentari è un problema in costante crescita negli ultimi anni perché sempre più alimenti li contengono. Gli additivi (antiossidanti, coloranti artificiali, emulsionanti, enfatizzanti del sapore, conservanti, dolcificanti) vengono utilizzati per migliorare i sapori, rendere gli alimenti più attraenti e aumentarne la durata.        

MA COME POSSIAMO SCOPRIRE DI ESSERE INTOLLERANTI?                         

Nel nostro laboratorio effettuiamo un esame specifico chiamato FOX un test di ultima generazione molto affidabile.

Tramite un semplice prelievo del sangue questo esame misura gli anticorpi IgG prodotti dal sistema immunitario contro 287 alimenti per un quadro completo delle intolleranze alimentari.

QUINDI COSA ASPETTI?

VIENI DA NOI A SCOPRIRE LA TUA INTOLLERANZA!

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STANCHEZZA…… FORSE E’ ANEMIA!

Molto spesso ci capita di sentirci affaticati… spossati… senza avere le giuste forze per affrontare le giornate ormai calde della stagione estiva. Con le calde temperature e con una eccessiva sudorazione è possibile avere delle alterazioni della pressione arteriosa e inevitabilmente si corre subito dal medico per controllarla. Ma l’eccessiva stanchezza non è sempre associata ad un problema pressorio e potrebbe essere associata ad un problema diverso come l’ANEMIA.

L’ANEMIA è una riduzione dei livelli di EMOGLOBINA e di FERRO nel sangue, la cui funzione è quella di trasportare ossigeno in tutti i tessuti dell’organismo. Se l’emoglobina e il ferro sono carenti il primo sintomo è una stanchezza che insorge rapidamente alla quale si potrebbero susseguirsi anche altri sintomi come pallore, dolore alle gambe, mancanza di respiro e mal di testa acuti.

Per una valutazione completa oltre a valutare i livelli di ferro ed emoglobina non dimentichiamoci di controllare anche la FERRITINA che è la riserva di ferro presente nel nostro organismo e la TRANSFERRINA che aiuta a veicolare il ferro nel sangue.

Se in te sono presenti uno o più di questi sintomi non ti scoraggiare….. Vieni nel nostro laboratorio dove il team sarà a tua disposizione per eseguire gli esami specifici.

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PRENDITI CURA DELLE TUE OSSA!

Con l’avanzamento dell’età le ossa cominciano a diventare più fragili e può subentrare una malattia chiamata OSTEOPOROSI, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento del tessuto osseo con conseguente aumento, appunto, della fragilità ossea.

COME POSSIAMO PREVENIRLA O RITARDARLA?     

  • Grazie ad una esposizione moderata ai raggi solari, venti minuti al giorno possono aiutare a rafforzare le ossa.
  • Tenendosi in movimento con una costante attività fisica.
  • Con una sana alimentazione ricca di vitamine, calcio e fosforo.
  • Se questo non è sufficiente, si potrà valutare l’uso di integratori o farmaci.

Nel nostro laboratorio eseguiamo degli esami del sangue specifici come calcio, fosforo e vitamina D.

Il CALCIO è un minerale che circola nel nostro organismo e viene immagazzinato nelle ossa.

Il FOSFORO si trova soprattutto nel tessuto scheletrico ma anche nel tessuto muscolare ed è deputato al deposito e al trasferimento di energia nell’ organismo.

La VITAMINA D favorisce l’assorbimento del calcio e del fosforo e i suoi giusti valori prevengono l’osteoporosi.

Quindi cosa aspetti…. l’estate è arrivata….. approfittane per prendere un po’ di sole e vieni da noi a tenere sotto controllo i tuoi valori!

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ARRIVA L’ESTATE MA…. ANCHE LE INFEZIONI DA FUNGHI!

Durante la stagione calda, al mare, in spiaggia o in piscina, non è raro entrare in contatto con microrganismi responsabili delle micosi cutanee (cioè funghi sulla pelle) o onicomicosi (cioè funghi sulle unghie), in grado di resistere abbastanza a lungo su stuoie, sedie sdraio, lettini, pedane, passerelle, pavimenti, bordo-vasca, teli spugna, ciabatte…

MA COSA FAVORISCE LA DIFFUSIONE E L’ATTACCAMENTO DEI FUNGHI?

Sicuramente l’ambiente caldo e umido tipico dell’estate mediterranea e le innumerevoli occasioni di contatto con un gran numero di persone, di tipo sia diretto (pelle contro pelle) sia di tipo indiretto (ossia mediato da oggetti o superfici d’uso comune) o semplicemente da una predisposizione a causa di basse difese immunitarie.

La comparsa di questi funghi può generare un serio imbarazzo e un disaggio psicologico.

MA COME SI MANIFESTANO I FUNGHI?

Sulla pelle possono manifestarsi con macchie chiare su pelle abbronzata oppure con macchie rosse leggermente desquamate, con bordi più definiti, talvolta associate a bruciore e a prurito.

Nelle unghie, invece, i funghi possono manifestarsi con macchie o bianche o scure o gialle con un ispessimento o sfaldamento. Queste sono le principali manifestazioni cui si può andare incontro nella maggior parte dei casi e che possono persistere anche per diverso tempo se non vengono trattati con un antimicotico specifico.

Nel nostro laboratorio è possibile diagnosticare le infezioni da micosi (funghi) attraverso un esame colturale, che in base a dove è localizzata l’infezione, si preleva un campione e oltre a identificare il tipo di microrganismo, si testano le molecole dei farmaci attraverso l’antimicogramma per identificare gli antimicotici più adatti per debellare questi fastidiosissimi ospiti.

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I BATTERI: AMICI e …. NEMICI

Lo sapevi che ci sono batteri chiamati “commensali” che si trovano già dentro il nostro organismo?

Questi batteri in situazioni normali non provocano nessun fastidio, anzi, la loro presenza è essenziale per impedire, ad esempio, l’impianto di altre specie microbiche capaci di recare danno, oppure ancora, sono in grado di produrre vitamine necessarie al nostro organismo.

Ma cosa c’è di importante da sapere su questi batteri “commensali ”?

Questi batteri, anche se possono esserci d’aiuto, possono diventare patogeni quando il loro numero all’interno del nostro organismo cresce eccessivamente o quando si diffondono in altre zone anatomiche.

Un esempio è l’HELICOBACTER PYLORI. I dati dell’Istituto Superiore di Sanità stimano che sia presente nello stomaco di 25 milioni di italiani.

Ma come si trasmette l’helicobacter pylori e quali sono i sintomi se subentra l’infezione?

La modalità di trasmissione più probabile è quella orale o oro-fecale, per via di contatto con acque o alimenti in condizioni igieniche scarse o con strumenti endoscopici contaminati.

Quando subentra l’infezione, i sintomi più comuni sono bruciore o dolore nella parte superiore dell’addome, nausea, vomito, gonfiore o perdita di appetito. Ma in casi più gravi può provocare gastrite e ulcere (cioè irritazione o veri e propri fori) a livello dello stomaco o del duodeno (il primo tratto dell’intestino) o addirittura provocare il cancro.

Ma come si può diagnosticare l’infezione dell’helicobacter pylori?

Nel nostro laboratorio per diagnosticare l’infezione esistono diversi modi: o tramite test sierologici dove si vanno a ricercare gli anticorpi IgG specificamente contro l’H.Pylori con un semplice prelievo del sangue. Oppure tramite il Breath Test o test del respiro con cui dopo aver assunto dell’urea si misura la quantità di anidride carbonica emessa con l’espirazione.

Quindi, se hai uno o più di questi sintomi o hai il dubbio di aver contratto l’infezione vieni da noi, ti aiuteremo a scoprire se l’Helicobacter pylori è un tuo nemico oppure un tuo alleato.

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Con l’arrivo della primavera tutto si risveglia, anche le allergie!

E’ colpa anche del cambiamento climatico. Da anni l’aumento delle temperature rende il periodo dell’impollinazione più lungo e intenso. Così , purtroppo, cresce il fronte delle persone sensibili a più allergeni.

Nel nostro laboratorio oltre ai tradizionali test allergologici oggi è possibile eseguire il Test Alex, il nuovo esame per la diagnosi molecolare.

Con un unico esame del sangue è oggi possibile verificare se si è affetti da una o più tra quasi 300 allergie respiratorie e alimentari.

L’ Alex test è il primo test allergologico che consente di misurare simultaneamente la presenza di immunoglobuline E – gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta a uno stimolo che viene percepito dall’organismo come una minaccia – specifiche per, come detto, 282 sostanze.

Come si fa Alex test?

L’Alex test viene eseguito attraverso un semplice prelievo di sangue per il quale non è necessario essere a digiuno. Si tratta di un esame a pagamento.

Quando è consigliato eseguire ALEX Test?

  • in presenza di rinite, congiuntivite, asma, orticaria, eczema con o senza sintomi febbrili;
  • a seguito di disturbi (vomito, diarrea, dolori addominali) provocati dall’assunzione di alimenti;
  • se in famiglia ci sono casi di allergia;
  • in caso di IgE totali e/o eosinofili elevati;
  • nel caso si voglia intraprendere la ITS – immunoterapia specifica (vaccinazione);
  • per fare uno screening allergologico.

Vi aspettiamo nel nostro studio dunque!

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