
Questi esami colturali si effettuano per verificare la presenza di miceti (funghi) nei campioni biologici, identificare il tipo di fungo e quindi con l’antimicogramma evidenziare l’antimicotico più efficace per quel fungo.
I campioni su cui verificare la presenza di miceti possono essere molteplici: Raschiato cutaneo, cuoio capelluto, campioni prelevati dagli organi genitali, espettorato delle vie respiratorie superiori, nelle feci (coprocoltura) etc…
La presenza di micosi, specie sulla pelle, da origine a macchie di diversa forma e colore, prurito, rossore. Necessitano spesso di terapie lunghe e costanti, oltre all’uso di detergenti adatti. L’antimicogramma valuta qual è l’antimicotico più efficace per quel fungo. e può indirizzare verso la terapia antifungina più appropriata.
COME SI SVOLGE:
I campioni vengono prelevati dall’operatore in piccole quantità nella zona interessata. E’ necessario sospendere qualunque terapia antimicotica (pomate, farmaci antimicotici o cortisonici) nella settimana precedente l’esame e la mattina del prelievo evitare lavaggi.